lunedì 14 aprile 2014

Primavera a Meganisi

Dopo un lungo inverno di viaggi su e giù per l'Europa, ritroviamo Antares nel suo rifugio invernale sull'isola di Meganisi. La baia dove ha passato in tranquillità questi mesi è ancora più bella di quando ci siamo arrivati, in dicembre: più verdeggiante e viva che mai, piena di fiori, piante aromatiche e dolci asparagi selvatici. Grossi rapaci volteggiano sopra le nostre teste e inquietanti barracuda fanno ronde lenti e minacciosi sotto lo scafo. Nonostante queste apparenti minacce non facciamo che guardare i primi con il binocolo e tentare di pescare i secondi.
La grigliata in spiaggia è un nostro must

A volte si lavora...

A caccia di ricci per la pizza!

lunedì 4 novembre 2013

Corfù, tra i pescherecci.

Da qualche giorno siamo in sosta nel porto peschereccio di Corfù, dove vige una sana anarchia marinara. L'ormeggio naturalmente è gratuito e benedetto dalla locale flotta di barconi da lavoro e pescatori. La città è bella e viva, offre numerose possibilità di rifornmenti ed approvvigionamenti, le canne da pesca sono state al momento riposte visto che al mercato investendo due o tre euri ci si procura di che pranzare, cenare e ri pranzare a pesce di giornata. Sarde, polpi, canocchie, gamberi, pesce di scoglio ecc ecc.
Nel frattempo fuori si prepara una burrasca di scirocco, che guarderemo con gusto tra le confortevoli mura del porto. Tiè.

giovedì 31 ottobre 2013

W LA GRECIA!!

Aggiorniamo la cronaca della nostra aventura dal piccolo porticciolo di pescatori di Kassiopi, sulla costa nord-est di Corfù. Da pochi giorni navighiamo (per lo più sostiamo) in acque greche, e l'impatto è dei migliori: i porti sono tanti, ben ridossati e soprattutto gratuiti. A dire il vero non abbiamo passato ancora una sola notte all'ancora ed il tender giace semisgonfio in coperta. Si pesca ed il clima è mite e calmo, per il momento. La traversata dello Jonio è stata un po' più adrenalinica del previsto, con un bel vento al traverso che di notte ci faceva volare sull'acqua come una grossa lepre in fuga dalla civiltà con i suoi fucili a pallini.
I telefoni non prendono praticamente da nessuna parte, e per internet non siamo ancora attrezzati, di qui le notizie scarse e frammentarie che diamo di noi.
Prossima tappa, il porto peschereccio di Corfù città, dove speriamo di poterci appoggiare per tutti i riornimenti necessari a proseguire verso sud.

venerdì 25 ottobre 2013

Capo Rizzuto, ultimo ancoraggio in sabbie italiane!

Oggi attraversamento del famigerato golfo di Squillace, in condizioni idilliache: sole estivo, venticello di bolina e due tonnetti pescati, per la gioia di Fede! Per domattina prevista la partenza per l'ultima tappa verso la Grecia! Meta prevista, Paleocastriza, a Corfù, circa 26 ore di navigazione. Nel frattempo ci godiamo una bellissima serata nella baia di Capo Rizzuto, di cui tanto avevamo sentito parlare...
Antares corre come non mai, felice delle acque calde e delle giornate di brezza!

mercoledì 23 ottobre 2013

Roccella Jonica, ed è ancora estate!

Tappa nel porto (gratuito, uno dei pochi rimasti..) di Roccella Jonica, con acqua potabile a disposizione! Grandi pulizie in costume da bagno, dato che qui le temperature sono estive. E tra poco andiamo a pesca di seppie...

lunedì 21 ottobre 2013

Stretto di Messina. Fermi al palo.

Ieri siamo partiti da Vulcano, in condizioni quasi idilliache: sole, temperatura estiva, scarso venticello di bolina. Abbiamo fatto in tempo a dichiararci l'un l'altro la soddisfazione per la prima tappa del viaggio condotta in condizioni pacifiche e rilassanti, ed ecco montare un imprevisto scirocco sempre più forte, dai 20, poi 30, 35 e 40 nodi! Antares stringe il vento eroicamente, con 2 mani di terzaroli alla randa ed un fazzoletto di genoa, così piano piano ci portiamo sotto costa sicula, dove l'onda spiana, ma il vento (da sud) tira in forti raffiche che ci fanno straorzare continuamente. Alla fine ancoriamo davanti alla spiaggia poco ad ovest di Capo Peloro, l'ingresso dello stretto di Messina. Come al solito il sale è l'articolo di cui non dovremo mai scarseggiare: la barca ne è coperta e noi pure. Tutta la notte ed oggi vento forte da sud est, un vero sbarramento per il passaggio dello stretto, così siamo stati qui. domani ci affacceremo tra Scilla e Cariddi, sperando che stavolta ci lascino passare. Nel frattempo, frittura!

giovedì 17 ottobre 2013

Fiumicino - Ponza - Vulcano!

Partiti! A dire il vero, già un bel pezzo avanti: sabato scorso abbiamo mollato gli ormeggi dal cantiere dento il canale di Traiano, a Fiumicino. Una nottata di navigazione tranquilla fino alle Pontine, dove abbiamo sostato fino a ieri mattina all'alba.
Ieri, per l'appunto, ci siamo messi in rotta per le isole Eolie, con un maestrale che ha soffiato tutto il giorno con punte di forza 7 ed un mare formato di conseguenza: onde fino a 3,5 metri al giardinetto. Una lunga ed impegnativa cavalcata, alternandoci al timone giorno e notte fino all'arrivo, poche ore fa, all'agognata Vulcano. Bellissimo il passaggio in vista di tutte le isole dell'arcipelago, da Stromboli fumante alla tonda Alicudi. Durante la navigazione avvistato un branco di stenelle piccole e festanti, un placido pesce luna ed anche una tartaruga!